27 gennaio 2021        Giornata della memoria

Foto tratta dal sito internet del Museo Ebraico di Berlino
Foto tratta dal sito internet del Museo Ebraico di Berlino

Come foglie cadute… (Berlino, Museo ebraico)

 

Isolamento.

Gelida

porta di neve,

per tutti gli inermi

sterminata;

batti e ribatti

il tuo ferro

spietato

sulla cinica pietra

dei muri.

 

Stupro.

Da dietro

la spinta sadica

da sola

annienta;

ogni volta,

il suo movimento

annichila

di più

dentro.

 

Caduta.

La fucilata di gas

sparata dall’alto,

violenta le narici,

divarica la bocca,

brucia

palpebre

occhi

bocca

gola

polmoni.

Alla fine,

si cade,

come foglie,

uno sull’altro,

ai propri

piedi,

come alla base di un unico grande albero.

 

Nudità.

Riversi,

braccia, gambe, dita

intrecciate,

incrociate,

a ricoprire,

a ricoprirsi.

 

Fessure.

Gli occhi,

la bocca,

orifizi

ultimi,

unici,

rimasti

aperti.

 

Tempo.

Un istante,

insieme:

molti;

poi,

per ognuno,

per tutti,

soltanto

buio e silenzio…

mai cosi intensi,

mai così assordanti.

 

Fausta Fortunel

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1 commento

  1. Le parole, ognuna, colpiscono in modo profondo e preciso la mente. Il pensiero va in luoghi dove corpi di umanità innocente hanno vissuto mortificazioni strazianti.
    Non si può dimenticare e non si può restare indifferenti.

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